Il linfodrenaggio è un particolare tipo di massaggio nelle zone del corpo con un eccessivo edema. Ha lo scopo di drenare i liquidi in eccesso. Ci sono diverese metodiche di approccio per eseguirlo, tuttavia, la peculiarità che lo contraddistingue dal tipico massaggio, è la leggerezza della manualità del fisioterapista e la lentezza nei movimenti, così da permettere alla linfa di essere spostata verso le principali stazioni linfonodali.
Gli ultrasuoni producono circa 1 milione di vibrazioni al secondo, penetrando nella profondità dei tessuti. Tendono a migliorare l'ossigenazione del sangue aumentando la temperatura cellulare. Essi agiscono direttamente sul grasso "sciogliendolo" e trasformandolo in liquidi che poi verranno eliminati naturalmente dall'organismo (effetto tixotropico).
L'azione della Tecar mira a stimolare in profondità il microcircolo sanguigno e linfatico, drenando la maggior parte dei liquidi accumulati e ottenendo come risultato una pelle liscia e una plasticità omogenea, riducendo il fastidioso effetto "buccia d'arancia". Nello specifico, serve a migliorare la fibrosi grazie alla variazione di temperatura.
Le onde d'urto hanno lo scopo di ottimizzare il metabolismo cellulare con la conversione dei fibroblasti e la produzione di collagene . Quest'ultima è una proteina che contribuisce a mantenere la compattezza, la tonicità ed il turgore della pelle, conferendole resistenza ed
elasticità .
Il taping è un bendaggio elastico applicato sulla pelle che ha l’obiettivo di migliorare la circolazione locale del tessuto sottocutaneo. L’applicazione del bendaggio traziona la pelle, raggrinzendola e provocando l’aumento dello spazio interstiziale locale. Questo riduce la pressione sui vasi linfatici e sanguigni, aumentando il flusso circolatorio e migliorando l’assorbimento dell’edema.